Ambrogio Lorenzetti

Vico l'Abate

Madonna col Bambino di Vico l’Abate

Ambrogio Lorenzetti nacque a Siena verso il 1290. Con lui e suo fratello maggiore Pietro si concluse la grande stagione artistica trecentesca senese.

La Madonna col Bambino di Vico l’Abate del 1319, oggi nel museo di San Casciano in Val di Pesa, rappresenta la prima opera attribuibile ad Ambrogio. Un dipinto che dimostra, più che una conoscenza dell’arte senese, una precoce comprensione della pittura di Giotto e della scultura di Arnolfo di Cambio.

La carriera artistica di Ambrogio si alternò tra Siena e Firenze. La sua opera è scandita da una serie di cicli di affreschi di cui solo una parte ci è pervenuta. Tra questi si ricordano quelli senesi della Basilica di San Francesco (Martirio dei Francescani a Ceruta e San Ludovico davanti a Bonifacio VIII) e il frammento raffigurante un’impressionante Maestà presso la chiesa di Sant’Agostino.

Il culmine della sua attività lo raggiunse con le grandiose e famose Allegorie del Buono e del Cattivo Governo, affrescate per il Palazzo Pubblico di Siena tra il 1338 e il 1339. Dispiegati lungo tre pareti della Sala dei Nove, questi dipinti murari rappresentano uno dei primi messaggi di propaganda politica in un’opera medievale.

Si ricorda che Ambrogio tenesse l’atelier più importante a Siena dopo la partenza di Simone Martini verso Avignone, avvenuta nel 1336. Scomparve, come il fratello Pietro, al tempo della peste del 1348.

Buon Governo

Allegoria del Buon Governo