Permesso…?
Amici, mi presento e chiedo scusa.
Sennò potrei sembra’ maledu’ato:
ho fatto ʼn un modo che ʼun s’usa:
divvi ʼl nome, dopo èsse’entrato.
Donna poesia è sempre la mi’ musa:
Vannoni è ʼl cognome e so’ chiamato
Francesco, ma dov’è ormai inclusa
la formula di Checco, ch’è abbreviato.
ʼun vorrei che vi sembrasse campanile,
ma di certo co’ l’apostrofi e l’accenti
il Vernacolo Senese è anche uno stile.
Senza giri di parole, franco e schietto,
com’hanno dimostrato i mi’eminenti
illustri predecessori nel sonetto.
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