Buon Anno
Direi che è una strana coincidenza
quella che m’offre oggi ʼl calendario:
c’è l’anno Dùmilaquindici ʼn scadenza
sicché capirai l’evento è straordinario!
Scrivo ʼ mi’ versi in corrispondenza
(e me lo ʼonferma anche ʼl mi’orario)
del passaggio, voglio di’, di ʼompetenza
tra ʼl Trentuno e ʼl Primo. È l’ordinario
incedere del tempo. E ʼn queste ore
a tutti voi, cari amici, vicini o lontani
l’uni’a cosa che qui po’ fa’ l’autore
è d’auguravvi, gioia, serenità e poi?
Diciamo tutto di bòno, a piene mani.
Pe’ un Dùmilasedici come volete voi!
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