Non solo bijoux: intervista a Giulia Baffetti
Ciao Giulia, grazie per avermi concesso questa breve chiacchierata. Vorrei che mi parlassi di te. Cosa fai nella vita?
E’ un piacere per me e un’opportunità per farmi conoscere al pubblico. Mi chiamo Giulia Baffetti, ho 24 anni e sono toscana, di Abbadia San Salvatore (SI). Per motivi lavorativi vivo in Valdelsa dove faccio la fisioterapista da due anni.
Mi piacerebbe sapere quando e perché hai iniziato a lavorare con il “fimo”.
Lo scorso Natale, dovendo fare dei piccoli regali alle mie amiche, ho iniziato a navigare sul Web e mi sono imbattuta per caso in una pagina di gioielli artigianali realizzati con il “fimo“, un’ottima pasta sintetica termoindurente facilmente modellabile. Avendo del tempo libero a disposizione, ho deciso di cimentarmi nella creazione. Poco a poco, vista la riuscita dei primi bijoux, mi sono appassionata sempre di più a questa forma d’arte.
Quali sono i personaggi ai quali ti ispiri e preferisci riprodurre?
Non ce ne sono di particolari. Faccio un po’ di tutto, anche se i cartoni animati sono i miei preferiti, dunque prendo spunto dai personaggi che più mi piacciono, specialmente per riprodurre collanine ed orecchini che, insieme ai portachiavi, vanno per la maggiore. Raccolgo inoltre diverse richieste anche per la realizzazione di ornamenti per posate, tappi di sughero da decorare e contenitori di sali colorati. L’inaspettato successo mi ha portato ad ascoltare i desideri di amici e conoscenti, perciò cerco di accontentarli.
Quali sono i canali che utilizzi per promuovere la tua attività?
Per adesso l’unico modo per sponsorizzare le mie creazioni è quello di indossarle personalmente. Fortunatamente non passano inosservate, quindi raccolgo osservazioni e complimenti che mi invogliano a “buttarmi” a capo fitto in nuove sfide. Vorrei inserirmi nel mondo dei Social Network, magari creando un’apposita pagina Facebook da gestire privatamente, con l’intento di mostrare la mia collezione.
Per il futuro che progetti hai?
Premetto che avendo un lavoro che mi occupa buona parte della giornata mi risulta difficile fare progetti particolari. Tuttavia non nascondo che mi piacerebbe esporre le mie ideazioni nel mercatino natalizio di Abbadia San Salvatore, il mio paese di origine. Considerando che mia madre e mia nonna, fin da giovani, hanno coltivato la passione per i ricami e l’uncinetto, potrei anche pensare ad un eventuale banchetto di esposizione con loro. Ma questa per adesso rimane solo una fantasia che spero si possa avverare.
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