Frittelle di riso
Nel mio ricordo le frittelle di riso sono legate alla mia giovinezza, quando nei tiepidi pomeriggi primaverili percorrevo le vie di Siena con il passo spedito e la spensieratezza di chi ha la certezza di tenere il proprio futuro in mano. Prima di rientrare nelle cupe stanze del Collegio Santa Teresa, respiravo le ultime boccate di libertà in Piazza del Campo, unica e splendida nella sua forma a conchiglia. E nel mese di Marzo, in prossimità della festa di San Giuseppe, in piazza c’erano sempre alcune bancarelle dove si vendevano le frittelle di riso appena cotte. Ne compravo un “cartoccio” e le mangiavo lentamente, appoggiata ad uno dei colonnini che delimitano il perimetro della piazza, condividendole, insieme ai sogni e alle speranze, con Emanuela, compagna di classe e di stanza, e soprattutto amica.
In questi giorni, rovistando in soffitta, mi sono ritrovata fra le mani il ricettario dell’Artusi, “il vangelo culinario” di mia madre, ed ho cucinato le frittelle di riso seguendo le istruzioni, con alcune variazioni.
Ingredienti e procedimento per realizzare la Ricetta Frittelle di riso ( copiata fedelmente dal testo)
Cuocete molto, o meglio moltissimo, in mezzo litro circa di latte, grammi 100 di riso dandogli sapore e grazia con burro quanto una noce, poco sale, un cucchiaino scarso di zucchero e l’odore della scorza di limone. Diaccio che sia aggiungete una cucchiaiata di rhum, tre rossi d’uovo e grammi 50 di farina. Mescolate bene e lasciate riposare il composto per diverse ore. Allorché sarete per friggerlo montate le chiare quanto più potete, aggiungetele mescolando adagio e gettatelo in padella a cucchiaiate. Spolverizzate al solito di zucchero a velo e servitele calde.
Non ho aggiunto il rhum perché non mi piace; ho aggiunto invece un cucchiaino di lievito per dolci perché temevo che non gonfiassero. Ho fritto in abbondante olio di semi e anziché spolverizzare lefrittelle di riso con lo zucchero a velo, le ho rotolate nello zucchero semolato. Con la dose indicata ho fatto circa 30 frittelle di riso, usando non il cucchiaio, ma un cucchiaino da tè per non farle esageratamente grandi.
Sono venute fuori delle frittelle di riso leggere, non unte e fredde erano ancora più buone che calde.
da “I SAPORI DEI RICORDI” Piccolo prontuario di cucina
http://www.isaporideiricordi.com/ricette-tipiche-toscane/frittelle-di-riso/
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