Il misterioso lampadario di via del Refe Nero
UNA TESTA CONFICCATA AL SUO INTERNO. ECCO A VOI LA STORIA…
Se camminate ignari lungo via del Refe Nero, nel cuore della città, a pochi passi da piazza Salimbeni e piazza Tolomei, non vi potete render conto senza alzare lo sguardo di ciò che è issato proprio al di sopra delle vostre teste.
Percorrendo via dei Rossi noterete un eccentrico e particolare palazzo, ad angolo con una traversa, via del Refe Nero, che scende verso piazza Provenzano Salvani. Osservando con attenzione l’edificio, chiamato anche del Diavolo Rosso, vi accorgerete che al primo piano è presente uno strano lampadario. Non sarà tanto la forma a colpirvi, quanto ciò che contiene al suo interno: una testa umana con cappello!
Perché imprigionare questa testa umana all’interno della gabbia? Quale macabra storia, quali nefandezze, quali scelleratezze saranno celate? Crimini? Misfatti? Niente di tutto ciò.
Quello che si nasconde dietro alla raccapricciante testa con cappello è solo la stravaganza e l’eccentricità del vecchio proprietario del palazzo, l’antiquario senese Giuseppe Mazzoni. Fu lui a conferire all’ abitazione quell’aspetto così neomedievale ed a collocare la gabbia con la testa. Il padre Foresto Riccardo, appassionato d’arte, aveva fondato nel 1880 la rinomata Casa d’Arte Antica Senese.
Da questo momento, quando attraverserete via del Refe Nero, non potrete più camminare sereni e tranquilli: tenete sempre a mente che qualcuno vi sta osservando!
Immagini photogallery: © Yolima Marini – http://bit.ly/1locmiv
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