Se durante le mie passeggiate nel bosco mi capita la fortuna di imbattermi in qualche pianta di asparagina, “aguzzo la vista” alla ricerca degli asparagi selvatici…ma non ho occhio per queste cose perciò mi accontento anche di un mazzetto piccolo piccolo, giusto per farci una frittata.
La frittata di asparagi selvatici, secondo piatto facile e veloce da realizzare, è buona come solo le cose semplici sanno essere.
Ingredienti per due
4 uova
un mazzetto di asparagi selvatici
100 g di ricotta
1 spicchio d’aglio sbucciato
2 cucchiai di parmigiano
sale
pepe
olio evo
Procedimento
Eliminare la parte dura e legnosa degli asparagi, lavarli, spezzettarli e cuocerli per circa 10 - 15 minuti in una padella con l’olio, ... Leggi tutto
28
Gen2015
Le pulezze sono i germogli del rapo ( cugini delle cime di rapa) si trovano da novembre a febbraio. Sono particolarmente buoni dopo che hanno preso “il ghiaccio”, vale a dire le gelate notturne. Erba povera e facilmente coltivabile, le pulezze erano il piatto principale nelle giornate invernali della campagna senese, ma soprattutto aretina.
Ricordo che la mamma e la nonna le cucinavano spesso e le mettevano in tavola su fette di pane arrostito a mo’ di bruschetta, se erano state appena cotte, oppure ripassate in padella con un po’ d’olio e aglio. Solo dopo essermi trasferita ad Arezzo ho scoperto la bontà dei rocchi (salsicce) con le pulezze!
Ingredienti per 4
1kg di pulezze
olio ... Leggi tutto
28 Gennaio 2015Jacopo Rossi Napoli
12
Dic2014
Una ricetta che ha il sapore di Toscana ma che ho personalizzato utilizzando dei verzini che sono delle salsiccette di maiale, meno grasse e quindi più leggere.
Un secondo molto sostanzioso che può anche essere considerato un piatto unico... per noi lo è stato perché siamo in due e abbiamo finito una dose per quattro.
Se avete la fortuna di riuscire a reperire questi prelibati (quanto rari) fagioli zolfino, il piatto sarà sicuramente più gustoso ma, comunque, vanno benissimo anche fagioli di altra varietà o, addirittura, se avete fretta vanno bene anche i fagioli in scatola.
Per 4 persone:
- 4/6 verzini
- 400 gr di ... Leggi tutto
12 Dicembre 2014Jacopo Rossi Napoli
05
Ott2014
La ciancinfricola, un piatto a base di uova e pomodori ben maturi, era la cena tipica della campagna senese.
Ricordo che la nonna Caterina, nelle sere che trascorrevo con lei, me la preparava spesso, vuoi per la facilità di reperire nell’orto e nel pollaio gli ingredienti, vuoi per la facilità e la rapidità dell’esecuzione …
È un piatto della cucina povera, il cui nome sembra derivare dal verbo cianciare, ovvero perdersi in lunghe chiacchiere senza concludere niente.
Ingredienti per due
4 uova
2 grossi pomodori ben maturi
2 spicchi d’aglio
olio evo
sale e pepe q.b
Procedimento
Soffriggere in una padella con un po’ d’olio l’aglio tritato finemente.
Aggiungere i pomodori pelati e tagliati a piccoli pezzi e ... Leggi tutto
5 Ottobre 2014Jacopo Rossi Napoli
19
Giu2014
La ricetta per realizzare il ragù di cinghiale è una ricetta che richiede tempi lunghi per la marinatura della carne e per la sua cottura, perciò lo cucino solo quando ho tempo a disposizione e solo se mi sento in condizioni di armarmi di santa pazienza.
Questa ricetta di ragù di cinghiale è una mia personale interpretazione, a cui sono giunta, pian piano nel tempo, recuperando ciò che avevo imparato da mia madre, ma aggiungendo altri tipi di carne per attenuare il sapore troppo forte e un po’ selvatico (a mio avviso) del cinghiale. L’ultima volta che l’ho cucinato avevo a disposizione 2 Kg di carne di cinghiale ... Leggi tutto
19 Giugno 2014Jacopo Rossi Napoli
06
Mag2014
Il coniglio, come molti dei piatti che cucino, è legato ai miei ricordi d’infanzia. La domenica, di solito, la mia mamma preparava il sugo di coniglio e lo lasciava bollire lentamente sulla vecchia cucina economica, così si chiamava la stufa a legna. Al ritorno dalla messa, uno strato leggero d’olio galleggiava sul pomodoro e sulla carne ed era una vera delizia tuffarci pezzetti di pane e mangiarli di nascosto, se non volevo sentire le brontolate della mamma. Per i pranzi più importanti cucinava anche il coniglio ripieno: lo disossava in un attimo, con grande maestria, e lo farciva con un composto a base ... Leggi tutto
6 Maggio 2014Jacopo Rossi Napoli