Steve McCurry “Viaggio intorno all’Uomo”
Steve McCurry.
Viaggio intorno all’uomo
Siena, Santa Maria della Scala
15 giugno 2013 – PROROGATA gennaio 2014
Il 15 giugno ha aperto al pubblico, nel Complesso Museale Santa Maria della Scala in Siena, la grande mostra dedicata a Steve McCurry, per iniziativa del Comune di Siena in collaborazione con Opera della Metropolitana, promossa e organizzata da Opera – Civita Group, con la collaborazione di Sud Est57
La mostra è curata da Peter Bottazzi che ha progettato il percorso espositivo e da Biba Giacchetti di Sudest57 che rappresenta McCurry e ne cura tutte le attività espositive. L’allestimento, di grande impatto scenografico e studiato appositamente per gli ambienti del Santa Maria della Scala, è differenziato in ciascuno degli spazi tematici e si sviluppa attraverso l’antica “strada interna” e gli ambienti adiacenti, oggi sede del museo Archeologico Nazionale.
Steve McCurry non è solo uno dei più grandi maestri della fotografia del nostro secolo, premiato diverse volte con il World Press Photo Awards che si può considerare come una sorta di premio Nobel della fotografia, ma è un punto di riferimento per un larghissimo pubblico, soprattutto di giovani, che nelle sue fotografie riconoscono un modo di guardare il nostro tempo e, in un certo senso, “si riconoscono”.
Ogni suo ritratto racchiude un complesso universo di esperienze, storie, emozioni, dolori, paure, speranze. «Ho imparato a essere paziente. Se aspetti abbastanza, le persone dimenticano la macchina fotografica e la loro anima comincia a librarsi verso di te», spiega McCurry. Veterano di National Geographic, sempre in viaggio, più facilmente in qualche parte dell’Asia che non in America, Steve McCurry ha fatto del viaggiare una sua dimensione di vita: «Perché già il solo viaggiare e approfondire la conoscenza di culture diverse, mi procura gioia e mi dà una carica inesauribile».
Una mostra suggestiva, emozionante, mai ripetitiva e monotona. Osservare le fotografie, i “ritratti”, con gli occhi dell’anima: questo è il nostro compito. Una squarcio nel cuore che genera un’eruzione perenne ed inesauribile di emozioni. Non è facile definire il limite tra oggettività e soggettività: è un confine labile. Ogni frammento d’arte scava dentro noi stessi, avvolge con gli sguardi, rapisce con i colori, immobilizza le membra. Muoversi diventa difficile. Il dolore, la gioia. L‘umanità è scandagliata ed analizzata in tutte le sue sfaccettature. E’ questo ciò che McCurry studia, senza la pretenziosa pretesa di sputare sentenze e giudizi.
Lui mostra, dona e genera nell’essere umano “sociale” la speranza, creando una faglia nell’infinito passivismo, nell’immobile conoscenza della società contemporanea. Osserviamo l’aldilà, l’eterna sublimità dell’animo umano. Che questo sia solo l’inizio di un percorso personale e soggettivo di conoscenza profonda di noi stessi.
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Intero: 10,00 euro
Ridotto: 8,50 euro
Informazioni e prenotazioni 0577 286300
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